Ve l'avevo promesso ed eccomi qui. Purtroppo non posso caricare nessuna delle circa 300 foto scattate tra ieri e oggi poichè la connessione che utilizzo è troppo lenta e non finirei mai. Dunque per quelle dovrete aspettare martedi.. Vi posso dire però che ieri pomeriggio, non appena arrivata, sono stata al Vogue New Talents e alcuni pezzi mi hanno veramente stupito. Il design, i richiami anni 60, l'arte, il metal rock, ognuno di questi elementi si mescolava ed giocava con le creazioni presenti. Dai gioielli alle scarpe agli abiti. Oggi invece è stata una giornata molto piena. Ho cominciato la giornata con la sfilata di Moschino alle 9.30 (che sonno ragazze!!), la sveglia presto ne è valsa veramente la pena.
Lo stile maschile che contraddistingue il brand si è stavolta lasciato ispirare da divise militari che sembravano essere sbarcate direttamente da Londra e poi rosso acceso, blu, bottoni dorati, cappelli da capitani e soprabiti lunghi e rigorosi. A contrasto la seconda parte della collezione, estremamente femminile, con chiffon rosa e neri, drappeggi e tessuti dorati, tailleur anni 40 e stoffe fiorate che riprendono le rose rosse. Ho trovato la sfilata stupenda. Certo forse sono un pò di parte essendo amante del marchio, ma devo dire che la collezione mi è piaciuta dal primo all'ultimo abito e mi sono innamorata delle scarpe. Vi prometto che vi mostrerò tutte le foto quanto prima. Ho fatto anche un paio di foto fuori ma purtroppo sono arrivata troppo tardi a causa della strada che non conosco bene e molti erano già entrati in sala. Subito dopo mi sono recata a due presentazioni: Jimmy Choo e Pinko. La prima l'ho trovata estremamente elegante, scarpe semplici ma di gran classe, femminili e forti. Ci propongono ancora pelliccia e piume ma almeno abbiamo un paio di varianti nei colori, niente rosso o beige o marrone, piuttosto nero, verde bottiglia, viola (torna alla grande), grigio antracite e tanto tanto scamosciato. La presentazione di Pinko mi ha delusa abbastanza. Due piani a piedi di enormi scalinate per entrare in una sala di un teatro dove sembrava dovesse cominciare uno show di chissà quale entità. In realtà dopo dieci minuti di giochi di luce e trasparente dove gli abiti non si vedevano neanche bene, si è aperta la tenda, due nanosecondi di luce e di nuovo buio, tenda e arrivederci e grazie. Delusione.
Lo stile maschile che contraddistingue il brand si è stavolta lasciato ispirare da divise militari che sembravano essere sbarcate direttamente da Londra e poi rosso acceso, blu, bottoni dorati, cappelli da capitani e soprabiti lunghi e rigorosi. A contrasto la seconda parte della collezione, estremamente femminile, con chiffon rosa e neri, drappeggi e tessuti dorati, tailleur anni 40 e stoffe fiorate che riprendono le rose rosse. Ho trovato la sfilata stupenda. Certo forse sono un pò di parte essendo amante del marchio, ma devo dire che la collezione mi è piaciuta dal primo all'ultimo abito e mi sono innamorata delle scarpe. Vi prometto che vi mostrerò tutte le foto quanto prima. Ho fatto anche un paio di foto fuori ma purtroppo sono arrivata troppo tardi a causa della strada che non conosco bene e molti erano già entrati in sala. Subito dopo mi sono recata a due presentazioni: Jimmy Choo e Pinko. La prima l'ho trovata estremamente elegante, scarpe semplici ma di gran classe, femminili e forti. Ci propongono ancora pelliccia e piume ma almeno abbiamo un paio di varianti nei colori, niente rosso o beige o marrone, piuttosto nero, verde bottiglia, viola (torna alla grande), grigio antracite e tanto tanto scamosciato. La presentazione di Pinko mi ha delusa abbastanza. Due piani a piedi di enormi scalinate per entrare in una sala di un teatro dove sembrava dovesse cominciare uno show di chissà quale entità. In realtà dopo dieci minuti di giochi di luce e trasparente dove gli abiti non si vedevano neanche bene, si è aperta la tenda, due nanosecondi di luce e di nuovo buio, tenda e arrivederci e grazie. Delusione.
Nel pomeriggio ho assistito alla sfilata di Massimo Rebecchi e al backstage di Gabriele Colangelo. Di Rebecchi posso parlarvi molto più approfonditamente e devo dirvi che tutta la collezione mi ha entusiasmata, specie un completo in velluto verde (torna anche il velluto) molto semplice ma d'effetto. Non mi è piaciuto l'abbinamento "calzini da mercato" e sandali eleganti ma per il resto è stata bellissima. Presenti alla sfilata anche Martina Colombari e Filippa Lagerback, bellissime e magrissime entrambe. Di Gabriele Colangelo invece posso descrivervi make up e hairstyling: uno chignon molto semplice e un trucco naturale come abbiamo visto più volte ultimamente. Niente rossetto rosso per lui ma per Rebecchi labbra infuocate e code di cavallo.
Concludo il post e la giornata con un mille grazie a Giuseppe Caramola e Giovanni Vitale per avermi permesso di entrare nel backstage con loro e tra uno chignon e delle extension di aver scambiato quattro chiacchiere..!
Adesso volo a cambiarmi e mi vado a rilassare in un localino per bere qualcosa con le amiche..!!
A domani!!!
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